Paolo Zanotti

Il gay

COD: c3c59e5f8b3e Categoria: Tag:

dove si racconta come è stata inventata l'identità omosessuale

Collana:
Numero collana:
119
Pagine:
252
Codice ISBN:
9788881126941
Prezzo cartaceo:
€ 14,00
Data pubblicazione:
25-11-2005

Omosessualità ed eterosessualità sono oggi pensate come due identità nettamente distinte, di modo che affermare che qualcuno è gay (o etero) significa definirlo nella sua essenza come quando si dice: questo è un alce, quello invece è un cervo. Eppure quando la categoria di omosessualità venne inventata (nel 1869, mentre in contemporanea gli ubriaconi diventavano alcolisti e i violenti sadici), si trattava della prima volta nella storia del mondo che veniva tracciato un confine netto tra chi è attratto dall’altro sesso e chi invece dal proprio. In precedenza si pensava che chiunque potesse esserlo da entrambi, anche se in uno dei due casi avrebbe commesso un reato. Il libro segue in parallelo la storia dell’espulsione di una serie di tratti e comportamenti dalla norma virile (l’intimità con altri uomini, i vestiti attillati, l’interesse per l’arte, la possibilità di versare lacrime non solo all’alzabandiera o alla morte di una persona cara) e quella della formazione di una cultura e di una sensibilità gay che ha raccolto (o ha dovuto raccogliere) ciò che i “veri uomini” hanno lasciato cadere. Ripercorrendo i verbali di melodrammatici processi, ricostruendo la storia di comunità realizzate o immaginate e servendosi di fonti iconografiche della più varia provenienza (vignette, archivi fotografici di psichiatri e antropologi, il cinema e la pubblicità), Paolo Zanotti arriva ad affrontare un problema oggi più che mai attuale: quello dell’identità sessuale.

IL GAY – RECENSIONI

 

Graziella Pulce, ALIAS – IL MANIFESTO
– 17/05/2008

 

Il vizio alla sbarra

 

 

 

Diego Palazzo, RODEO MAGAZINE
– 01/04/2006

 

Tutto ha un inizio

 

Il gay, questo sconosciuto. E ancora: esiste un’identità o una cultura omosessuale? Dove schierarsi? Dalla parte dei costruzionisti al grido di “non esistono individui omosessuali ma solo atti omosessuali”, o bisogna piuttosto dar eretta a chi ci vuole categoria geneticamente differenziata da sempre? La verità, quel groviglio di storie intrecciate, personali e condivise, amori, o meglio desideri, la verità insomma non è, come al solito, così pacifica. Bravo allora Paolo Canotti nell’impostare un’indagine sulla percezione e autopercezione della sessualità e le sue implicazioni politico-identitarie-cutlturali operata dalle società storiche, dalla Grecia Antica (tutt’altro che il paradiso perduto degli omosessuali a quanto pare) fino alle teorie cliniche ottocentesche e ai movimenti di liberazione e affermazione politica del ‘900: Il Gay. Dove Si Racconta Come è stata Inventata l’Identità Omosessuali (Fazi editore, pp. 253, euro 14). Uno studio che con stile brillante e versatilità nel trattare i dati storici, letterari e di costume, pone in risalto il problema non solo dell’identità gay, ma di ogni identità in seno alla società. Come il frutto di una dialettica continua fra i generi e le diversità che la compongono. Per chi è abituato a pensare in modo critico o vuole cominciare a farlo.

 

IL CORRIERE DEL SUD
– 15/03/2006

 

Il gay

 

1869: nasce il termine “omosessuale”. Dando la parola di volta in volta a scienziati e artisti, magistrati e medici, viaggiatori e uomini politici, l’autore racconta la storia, quando comica quando tragica, dell’invenzione e dello sviluppo dell’identità gay sino ai nostri giorni, tra natura e cultura, peccato e reato, tolleranza e oppressione, scelta individuale e condanna biologica.

 

Giampiero Cinque, IL GIORNALE DI SICILIA
– 28/03/2006

 

Paolo Zanotti, Il gay

 

 

 

Stefano Bucci, CORRIERE DELLA SERA
– 10/02/2006

 

Quel lato debole di Capitan Uncino

 

 

 

CONFIDENZE
– 18/01/2006

 

Per capirli meglio

 

Il gay, di Paolo Zanotti (Fazi, 14 euro). Questo è un interessante studio sulla nascita della cultura omosessuale. Nell’Ottocento, infatti, non esistevano persone gay. Esistevano solo i cosiddetti atti contro natura, che venivano condannati, o anche perseguiti legalmente, senza prendere in considerazione l’idea che dietro potessero esserci sentimenti veri. Poi, nel corso del Novecento, la cultura e il costume sono cambiati a poco a poco.
Ma come si è arrivati a definire la figura del gay?
E quali problemi, ancora oggi, restano aperti?
Se le domande t’incuriosiscono, scegli questo libro.

 

Monica Romanò, NEWS
– 04/01/2006

 

Paolo Zanotti, Il gay

 

Il saggio racconta come è nata l’identità omosessuale, affiancata da quella del “vero uomo”, passando per Oscar Wilde, il Rocky Horror Picture Show, Lady Oscar. Ben scritto e ricco di illustrazioni.

 

CONFIDENZE
– 18/01/2006

 

Per capirli meglio

 

Il gay, di Paolo Zanotti (Fazi, 14 euro). Questo è un interessante studio sulla nascita della cultura omosessuale. Nell’Ottocento, infatti, non esistevano persone gay. Esistevano solo i cosiddetti atti contro natura, che venivano condannati, o anche perseguiti legalmente, senza prendere in considerazione l’idea che dietro potessero esserci sentimenti veri. Poi, nel corso del Novecento, la cultura e il costume sono cambiati a poco a poco.
Ma come si è arrivati a definire la figura del gay?
E quali problemi, ancora oggi, restano aperti?
Se le domande t’incuriosiscono, scegli questo libro.

 

PANORAMA
– 15/12/2005

 

Dracula gay, senza facoltà di replica

 

Gli omosessuali dichiarati aumentano rapidamente. Anche grazie ai personaggi del passato etichettati come tali e senza possibilità di smentita. Secondo Paolo Zanotti, autori del libro Il gay (Fazi), le sorprese sono tante. Tra coloro che non hanno facoltà di replica il conte Dracula, in odore di ambiguità se si esaminano alcuni particolari del romanzo a lui dedicato. Così pure Maria Antonietta, regina di Francia: non solo si sarebbe innamorata di due cortigiane, ma su di lei circolavano libelli irriverenti che la deridevano, cole il Godemiché Royal. Godemiché, spiega Zanotti in modo crudo, è il fallo artificiale per “signore sole”.

 

ALIAS – IL MANIFESTO
– 14/01/2006

 

Zanotti, l’invenzione del gay

 

 

 

VIVERE – LA SICILIA
– 18/01/2006

 

E io da che parte sto?

 

 

 

David Fiesoli, IL TIRRENO
– 14/01/2006

 

L’unione gay? Fa bene alla famiglia

 

 

 

Terry Marocco, SPECCHIO – LA STAMPA
– 03/12/2005

 

Storia di come sono stati inventati i gay

 

Gli omosessuali? Li hanno inventati nel 1869. La paradossale tesi è di un giovane ricercatore alla facoltà di Lettere dell’Università di Bologna, Paolo Zanotti. È solo nella seconda metà dell’Ottocento che compare la parola “omosessualità” – constata Zanotti nel suo saggio Il gay (in libreria in questi giorni per Fazi Editore, 253 pagine, 14 euro) – per definire una nuova classe di individui, quelli che hanno rapporti sessuali con persone del loro stesso sesso. Prima, per quanto i rapporti omosessuali fossero spesso, ma non sempre, condannati, l’omosessualità era vista come qualcosa che poteva capitare a tutti: “Esistevano atti omosessuali, non individui omosessuali”. Un episodio della vita magari increscioso, o addirittura abominevole, ma non una categoria in cui essere racchiusi. Il saggio racconta la nascita di questa nuova idea e ripercorre la storia dell’omosessualità dall’Atene di Socrate alla San Francisco di Harvey Milk.

 

Roberto Carnero, L’UNITÀ
– 19/12/2005

 

Le dittature nemiche dei gay

 

 

 

Pier Mario Fasanotti, IL GIORNALE
– 29/11/2005

 

Cose dell’altro sesso. E l’uomo inventò il gay

 

 

 

Luca Mastrantonio, IL RIFORMISTA
– 23/11/2005

 

Dal pregiudizio all’orgoglio (un po’ viziato)

 

 

 

Paolo Zanotti, IL RIFORMISTA
– 23/11/2005

 

La letteratura omosessuale è morta. Anzi no, ma è a rischio, come i matrimoni senza Pacs

 

 

Privacy Policy   •   Cookie Policy   •   Web Design by Liquid Factory